Risposta
L'apertura degli occhi (kaigen in giapponese) è un servizio commemorativo buddista comune a tutte le scuole, durante il quale un sacerdote buddista è invitato a leggere i sutra e a 'introdurre l'anima' in un altare, una tomba o una lapide buddista appena acquistati. Eseguendo questo servizio commemorativo che apre gli occhi, l'altare, la tomba e le tavolette vengono dotati di virtù miracolose.
Nel Dibattito Honzon, Nichiren Daishōnin afferma:
"Solo il Sutra del Loto dovrebbe essere usato per l'offerta di immagini intagliate nel legno o dipinte che aprono gli occhi".
Nell'Offerta di Shijō Kingo a Shakyamuni Buddha, afferma:
"Instillare una divinità chiamata 'anima' in questa statua rientra nel potere del Sutra del Loto (...) Nel caso di rappresentazioni dipinte o in legno, parliamo di 'risveglio della pianta'".
Il 31° Sommo Patriarca Nichiin Shōnin disse nelle sue memorie: "Le due immagini dipinte e scolpite erano originariamente piante; aprire i loro occhi per farle diventare il Buddha vivente con il suo meraviglioso risveglio è il segreto più importante di tutti".
Da parte sua, il 56° Sommo Patriarca Nichiō Shōnin ha dichiarato:
"La trasmissione vitale delle parole d'oro contiene la trasmissione del significato ultimo dell'apertura degli occhi dell'Honzon, anticipando il risveglio di tutti gli esseri e l'istruzione della meraviglia segreta presente nel cuore del nostro Fondatore".
Quindi, in questa scuola, l'apertura degli occhi del Gohonzon deve essere ottenuta attraverso i poteri spirituali del Dai-Gohonzon del Grande Santuario della Dottrina Originale e l'approvazione del Sommo Patriarca Shōnin attraverso la "trasmissione del significato ultimo" del "segreto più importante di tutti".